Si può provare a vivere senza cuore?
Questa è la storia di un signore che decide di togliersi il cuore e di metterlo nel cassetto più alto del suo armadio per non pensarci più. Da quel momento però le sue giornate cominciano a trascorrere più lente e il signore ha sempre meno energia. Lunedì, martedì, mercoledì, giovedì, venerdì, sabato… solo il telefono sembra non tacere mai e il computer diventa un rifugio sicuro fino a tarda notte. La solitudine e la fatica si fanno sentire sempre di più, ma anche il cuore fa sentire la sua mancanza.
Uno spettacolo senza parole lieve e profondo, un teatro di melanconica comicità dove le sceneggiate si alternano alle paure, ai desideri, ai sorrisi e alle lacrime che sbocciano come fiori tra palco e platea.
Quando tutto sembra a portata di mano c’è ancora qualcosa che sfugge…
Di e con Alessio Kogoj / Aurora Idilli / Licia Simoni
Regia: Angelo Facchetti e Alessio Kogoj
Coordinamento drammaturgico: Giacomo Anderle
Disegno luci: Mariano Detassis
Suoni e fonica: Plamen Solomonski
Ricerca brani musicali: Silbrino
Costumi: Chiara Defant
Oggetti di scena: Nadia Simeonova
Organizzazione Saba Burali
Produzione: I Teatri Soffiati con il contributo di Provincia Autonoma di Trento, Regione Trentino Alto Adige, Fondazione Caritro.
Durata: 50 minuti
Uno spettacolo per tutti a partire dai 10 anni
Linguaggi utilizzati: pantomima, teatro, luci e ombre, clown, danza.
Scheda Approfondimenti e Tecnica