Un’avventura di pochi minuti, una visita. Una storia da prendere in mano e a cui aggrapparsi perché non svanisca; una specie di buco che risucchia, stringe ed invita al gioco.
Varrà sempre lo stesso invito: entrare per credere!
La struttura dell’installazione richiama gli antichi baracconi da fiera in cui erano custoditi gli “scherzi di natura” o freaks.
Bisognerà fare la fila per vedere quello che da fuori non si può vedere. Lo spettacolo ha una durata di pochi minuti e può essere replicato per tre ore, per un’entrata di cinquanta spettatori complessivi. Per ragioni di sicurezza l’accesso è rigorosamente consentito a soli due spettatori per volta, mano nella mano.
Ideazione: Alessio Kogoj.
Con: Alessio Kogoj, Klaus Saccardo, Soledad Rivas.
Voce: Giacomo Anderle.
Registrazione audio ed elaborazione suoni: Cristian Tomasi.
Ideazione, testo e regia: Alessio Kogoj.
Scenografia: Michela Zenatti e Piccola bottega dei teatri soffiati.
Produzione: I Teatri Soffiati – Finisterrae Teatri.