Viaggio indimenticabile nell’abitazione immaginaria di Edgar Allan Poe
“Se c’è una materia volubile e instabile questa è sicuramente la mente umana. Non conosco altro fenomeno materico così capace di essere al tempo stesso tangibile e inafferrabile. Una meravigliosa esperienza viva e creatrice, la psiche, prende forma in un congegno molle contenuto dentro una scatola ossea.
Non starò ad elencare le molteplici qualità del cervello o dell’intero sistema nervoso. Il mio scopo è ben ora differente. Vorrei bensì portare l’attenzione vostra verso quei processi, in cui per inspiegabile compassione e ritorsione verso la vita, l’animo umano, a continuo servizio della mente, genera comportamenti alquanto inusuali e sfavorevoli. Azioni impazienti covate nell’ombra delle nostre ore più lugubri laddove il pensiero si è arreso alla pressione dei conflitti e il rintocco funebre del nostro benessere non permette più l’indecisione: o siamo o non siamo. E’ vano lottare. In quel tempo in cui dobbiamo con ogni nostra facoltà, per forza, cedere.”
Lo spazio dello spettacolo è una casa immaginaria. Lo spettatore è l’ospite, l’avventuriero che ha scavalcato il cancello nonostante il divieto e si è addentrato nelle stanze. La casa è buia. Sono rimaste poche ragioni, molto sentimento. Un luogo dove regna la suspence, la paura di ascoltare l’ultima parola del racconto…
Nell’uso mirato della voce amplificata e nuda, dei suoni reali e riprodotti artificialmente, delle sofisticate luci e degli oggetti lo spettacolo si addentra in alcuni dei racconti di Poe accompagnando lo spettatore nel dolce gioco del brivido, vicino ad ataviche paure e nella meraviglia dell’oscurità.
Brivido* è un evento/spettacolo creato per raggiungere i sensi e con questi le emozioni dello spettatore.
*Racconti del Terrore
Ideazione e regia: Alessio Kogoj
Aiuto alla regia: Paola Carlucci
Testi: Edgar Allan Poe
Rielaborazione drammaturgica: Alessio Kogoj
Con: Paola Carlucci, Andrea Maccabelli, Alessio Kogoj, Olivia Rasini. Live Electronics e musiche originali dal vivo: Giovanni Formilan
Disegni a china (80 tavole): Rosangela Cappelletti
Traduzioni: Olivia Rasini e Paola Carlucci
Allestimento, scene e tecnica: Plamen Solomonski e Silvano Brugnara
Disegno Luci: Alessio Kogoj
Oggetti: Piccola Bottega dei Teatri Soffiati
Grafica e pubblicità: Mediamixdesign
Documentazione video: Federico Maraner e Cerchio18 Photo
Organizzazione e promozione: Beatrice Galli
Coproduzione: I Teatri Soffiati – Provincia Autonoma di Trento